Sabato 5 Aprile 2025 - 16:25

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Questa settimana

 

 

 

APRILE DOLCE…. VEDERE

 

Con il mese di aprile siamo entrati nella primavera. I nostri occhi di cinefili aprono, quindi, lo sguardo e si predispongono a osservare tematiche e film diversi. Per questo motivo la programmazione del Cineclub Alphaville è stata fatta in considerazione della varietà delle aspettative di coloro che amano il cinema. Si è voluto iniziare con uno dei massimi autori francesi, LOUIS MALLE che ci ha dato opere cinematografiche importanti di diversa caratterizzazione: se ne propongono tre, molto diverse fra loro. Seguiranno poi tre lavori rilevanti nel mondo cinematografico a diverso titolo: il primo film è un lavoro di Ken Loach di forte impatto emotivo e politico; il secondo è un’opera di E. Molinaro, un giallo tratto da un romanzo di Geoges Simenon; la terza opera invece è un lavoro “sperimentale” attuale, molto interessante, dell’italiano Federico Mattioni (che sarà presente in saletta), composto con arguta visione ed originalità, che affronta il tema della chiusura dei cinema in Italia,

La terza settimana, quella in cui ricade la Pasqua, l’Alphaville propone due capolavori con questa tematica: da un lato l’ironico “Brian di Nazareth” dei Monty Python e dall’altro “Il Vangelo secondo Matteo” di P.P. Pasolini, forse il film più rivoluzionario sulla figura mitica di “Gesù Cristo”.

Infine, nell’ultima settimana si affronta il tema della Storia nel cinema concentrando la visione su tre tematiche inerenti la politica, il potere e la resistenza al nazi-fascismo. Il giorno dell’anniversario della Liberazione si proietterà il film pluripremiato “Il pianista” di Roman Polansky, che affronta in modo originale ed intenso sul piano emotivo il rapporto tra la volontà di resistere  e contesto repressivo di guerra e dittatura; il secondo, “Allonsanfan” dei Fratelli Taviani, che riguarda un fatto rilevante della nostra storia risorgimentale, vissuta politicamente e utopisticamente; il terzo, “La presa del potere di Luigi XIV” di Roberto Rossellini che è una disanima analitica di come si forma in Europa il “potere assoluto” di un monarca, in un contesto politico, sociale e culturale disomogeneo; magistrale proposta dell’autore italiano che in un certo momento della sua carriera ha voluto svoltare dal suo stesso modo di fare cinema, preparando opere di natura chiara e precisa di carattere storico e filosofico. In conclusione, un ottimo menù per aumentare ed approfondire le varie possibilità di conoscenza cinematografica.

 

"VIVA IL CINEMA!!!"

 

 

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